CERVELLETTO E GANGLI DELLA BASE: MOVIMENTO, PENSIERO E INTUIZIONE - Ferrara, 4 ottobre 2019
FERRARA, 4 OTTOBRE 2019
Cervelletto e gangli della base: movimento, pensiero e intuizione
Studi recenti hanno dimostrato come il cervelletto, tradizionalmente considerato network con collegamenti diretti solo con il talamo e la corteccia, presenta connessioni reciproche anche con i gangli della base ed è pertanto attivamente coinvolto nei processi di apprendimento motorio, di tipo cognitivo e linguistico e di conseguenza nei meccanismi di controllo del movimento sia nella sua fase di pianificazione che di esecuzione.
Molte patologie cosiddette extrapiramidali, classicamente considerate tali per coinvolgimento preminente dei gangli della base, vanno pertanto riesaminate nella loro fisiopatogenesi tenendo in conto dell’apporto del sistema cerebellare. Ne consegue una possibile ricaduta terapeutica in patologie quali la Malattia di Parkinson e la Distonia, le atassie eredo-degenerative o la calcinosi cerebrale.
Il corso si propone, pertanto, di approfondire gli aspetti anatomo-patologici, clinici i e genetici delle patologie extrapiramidali e cerebellari alla luce delle recenti acquisizioni.
Infine, nella ricorrenza del 10° anno di attività del “Non Solo Parkinson", abbiamo ritenuto doveroso commemorare il percorso fatto sinora incentrando la lectio introduttiva sull’ excursus diagnostico terapeutico dei disordini del Movimento negli ultimi dieci anni.
Il corso è indirizzato a specialisti neurologi, fisiatri, psicologi con lo scopo di sistematizzare dal punto di vista nosologico tali quadri sindromici e di creare un’integrazione di specifiche competenze per una gestione condivisa di queste patologie, sia dal punto di vista clinico-diagnostico che terapeutico.
PROGRAMMA SCIENTIFICO
08.30 |
Registrazione partecipanti |
08.45 | Saluto delle Autorità |
09.00
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Lettura Magistrale - J. J. Ferreira “2009-2019. 10 Anni di Parkinson e Disordini del movimento: dove eravamo e dove siamo arrivati (Ten years challenge: advances in diagnosis and treatment in MD)” Introduce: M. Zappia
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I Sessione – Il cervelletto motorio
Moderatori: A. Stefani - A. Tessitore |
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09.40 |
Connessioni anatomo-fisiopatologiche cervelletto e gangli della base. Studi di neuroimaging e trattografia – S. Sarubbo |
10.10 |
Ruolo del cervelletto nella Malattia di Parkinson e nei parkinsonismi – M. Bologna |
10.40 |
Cervelletto e Distonia – A. Quartarone |
11.10 |
Discussione |
11.30 |
Pausa caffè |
II Sessione – Il cervelletto non motorioModeratori: P. Cortelli - L. Fadiga |
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11.45 |
Il cervelletto cognitivo: networking sottocorticale nella modulazione del deficit cognitivo associato a demenza – S. Sensi |
12.15 |
Il cervelletto emotivo: topografia del comportamento sociale – M. Leggio |
12.45 |
Neuroestetica e cervelletto: l’esperienza del bello e del sublime – E. Grassi |
13.15 |
Discussione |
13.30 |
Pausa pranzo |
III Sessione – La patologia
Moderatori: G. Abbruzzese - V. Tugnoli |
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14.15 |
Oltre ai gangli della base: Malattia di Fahr come paradigma di patologia cerebello-extrapiramidale – M. Carecchio |
14.45 |
Neuromodulazione del cervelletto nelle diverse patologie extrapiramidali – F. Morgante |
15.15 |
Nuove frontiere terapeutiche nelle atassie eredo-degenerative – P. Marconi |
15.45 |
Discussione |
IV Sessione – Controversie. MdP in fase avanzata: meglio i farmaci o le terapie complesse?
Moderatori: G. Cossu - A. Elia |
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16.00 |
Terapia farmacologica: Levodopa, i-COMT, i-MAO e dopaminoagonisti – R. Cilia Terapie complesse: Apomorfina, Levodopa-carbidopa intradigiunale e DBS – M. Fabbri |
16.45 | Conclusioni |
17.00 |
Questionario ECM e termine lavori |
PROFESSIONI ACCREDITATE
BIOLOGO
LOGOPEDISTA
TERAPISTA OCCUPAZIONALE
PSICOLOGO e PSICOTERAPISTA
FISIOTERAPISTA
INFERMIERE
TECNICO DI NEUROFISIOPATOLOGIA
MEDICO CHIRURGO per le seguenti specializzazioni:
GENETICA MEDICA; MEDICINA FISICA E RIABILITAZIONE; PSICHIATRIA; NEUROCHIRURGIA; BIOCHIMICA CLINICA; LABORATORIO DI GENETICA MEDICA; MICROBIOLOGIA E VIROLOGIA; NEUROFISIOPATOLOGIA; NEURORADIOLOGIA; MEDICINA GENERALE (MEDICI DI FAMIGLIA); GERIATRIA; MEDICINA INTERNA; NEUROLOGIA; MEDICINA LEGALE.
CREDITI ECM ASSEGNATI
4,9
MODALITA' DI ISCRIZIONE
La partecipazione ad ogni singolo evento è GRATUITA.
E' necessario provvedere alla registrazione online tramite il form di iscrizione, cliccando il bottone sottostante.
SEGRETERIA SCIENTIFICA
Dr.ssa Mariachiara SENSI Dipartimento di Neuroscienze-Riabilitazione Azienda Ospedaliero Universitaria di Ferrara |
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SEDE CONGRESSUALE
Dipartimento di Ingegneria - Università degli Studi di Ferrara Via Saragat 1 44122 Ferrara
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COME RAGGIUNGERE IL DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DI FERRARA
IN AUTOAutostrada A13 uscita FERRARA SUD. Continuare su RA8 poi mantenere la destra al bivio, seguendo le indicazioni per SP66/Modena/SP69/Mantova/SP16/Padova. Seguire la tangenziale Ovest di Ferrara e prendere l'uscita verso FIERA. Alla rotonda prendere la 3a uscita verso Via della Fiera. Proseguire dritto e prendere la 2a uscita della rotonda per Via Aldo Ferraresi. Alla rotonda successiva prendere la 3a uscita per Via Arginale Ducale , poi svoltare a sinistra dopo 300 metri in Via Saragat. Il Dipartimento di Ingegneria è il primo edificio sulla sinistra, con accanto il parcheggio. IN TRENOFerrara si trova sulla linea ferroviaria Venezia - Bologna. Dalla Stazione di Ferrara al Dipartimento di Ingegneria sono 15 minuti a piedi (1,6 km). Usciti dalla stazione imboccare la strada a destra, via S. Giacomo. Alla rotonda girare a destra per rimanere su via S. Giacomo e proseguire dritto fino ad attraversare il ponte sul Canale di Burana. Continuare lungo la pista ciclabile fino al Dipartimento di Ingegneria che è visibile sulla sinistra. In alternativa si può prendere l'autobus dal Piazzale della Stazione. Le linee disponibili sono la n. 4 e la n. 7, fermata: Facoltà Ingegneria. Orari autobus consultabili qui. IN AEREOGli aeroporti più vicini a Ferrara sono 2: |
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